Partners Buy now
Menu Icon Close Icon

Quanti Tipi Di Prosecco Esistono? Trova il tuo abbinamento perfetto

With its delightful taste and lightness, Prosecco is available in several varieties, each with its unique sweetness, alcohol content, and quality. And for those seeking a touch of luxury, there’s even the exciting Bella Principessa Prosecco brand option.

Questo articolo ti condurrà in un viaggio attraverso il mondo del Prosecco, l’amato spumante veneto.

Con il suo gusto delizioso e la sua leggerezza, il Prosecco è disponibile in diverse varietà, ciascuna con la sua dolcezza, gradazione alcolica e qualità uniche. E per chi cerca un tocco di lusso, c’è anche l’eccitante opzione del marchio Bella Principessa Prosecco.

Unisciti a noi mentre rispondiamo a “quanti tipi di Prosecco ci sono” e scopriamo le loro caratteristiche distintive, fornendo una guida completa per tutti gli appassionati di Prosecco e per i curiosi bevitori di vino.

Il vino Prosecco è classificato in due categorie principali: Prosecco DOC e Prosecco DOCG.

Il Prosecco Superiore DOCG è la categoria più esclusiva e può essere prodotto solo in vigneti collinari in due zone più piccole: Conegliano Valdobbiadene e Asolo. Conegliano Valdobbiadene si estende su una superficie di 6.860 ettari, mentre Asolo si estende per 1.783 ettari. Queste aree sono note per il loro clima, suolo e topografia unici, ideali per la coltivazione di uve Prosecco di alta qualità.

Il Prosecco DOC, invece, è un’area più ampia che comprende diverse province del nord-est d’Italia. Sebbene produca anche vini Prosecco di alta qualità, i suoi disciplinari di produzione sono meno rigidi di quelli del Prosecco Superiore DOCG.

Quindi, quanti tipi di Prosecco esistono?

Prosecco DOC: Il tipo più comune di Prosecco è ottenuto da uve Glera coltivate nelle regioni italiane Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Il Prosecco DOC è un vino secco e frizzante adatto a varie occasioni.

Prosecco DOCG Superiore: Questa tipologia di Prosecco è ottenuto da uve Glera coltivate nelle colline di Conegliano Valdobbiadene, subregione del Veneto. Il Prosecco Superiore DOCG è ancora un prosecco di qualità superiore rispetto al Prosecco DOC, noto per il suo profilo aromatico complesso e le bollicine fini.

Col Fondo Prosecco: lo stile tradizionale e non filtrato del Prosecco utilizza il metodo “col fondo”. Il vino viene imbottigliato con sedimento, che gli conferisce un aspetto leggermente torbido e un profilo aromatico unico.

Prosecco Rosé: un’aggiunta relativamente nuova alla famiglia del Prosecco ottenuta aggiungendo una piccola quantità di Pinot Nero alle uve Glera durante il processo di vinificazione. Il Prosecco Rosé è rinfrescante e fruttato, perfetto per le calde giornate estive.

5 Livelli di Qualità del Vino Prosecco Prodotto

Il vino Prosecco è disponibile in cinque diversi livelli di qualità in base alla regione o zona di produzione in cui vengono coltivate le uve e ai metodi di produzione utilizzati:

Prosecco DOC Spumante

Il livello qualitativo base del Prosecco è prodotto in una vasta regione che comprende nove province del Nord-Est d’Italia. Il vino Prosecco Doc è prodotto con il metodo Charmat.

Prosecco DOCG Superiore Conegliano Valdobbiadene

Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è un livello di qualità premium di Prosecco prodotto sulle colline tra le città di Conegliano e Valdobbiadene nel nord-est dell’Italia. Le uve utilizzate per produrre questo vino provengono da colline ripide e sono vinificate con il metodo Charmat.

Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG Superiore è noto per le sue bollicine fini e persistenti e per il profilo aromatico fresco e delicato, con note di mela verde, pesca bianca e agrumi. È popolare per le occasioni speciali e si abbina bene con frutti di mare, antipasti e pasti leggeri.

3. Asolo Prosecco DOCG

L’Asolo Prosecco DOCG è un Prosecco di alta qualità prodotto nella regione dell’Asolo Prosecco, nel nord-est dell’Italia. Le varie uve di prosecco utilizzate per produrre questo vino vengono raccolte a mano sui pendii delle colline. Il vino è vinificato con il metodo Charmat, ma deve essere invecchiato per almeno 60 giorni prima di poter essere messo in vendita.

L’Asolo Prosecco DOCG è noto per il suo profilo aromatico complesso e ricco di sfumature, con note di agrumi e aromi floreali. È popolare per le occasioni speciali e si abbina bene a vari cibi.

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive DOCG

Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive DOCG è un Prosecco di alta qualità prodotto in sottozone specifiche all’interno della regione di Conegliano Valdobbiadene, nel nord-est dell’Italia.

Le uve utilizzate per produrre questo vino provengono da colline ripide e sono vinificate con il metodo Charmat.

Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive DOCG è noto per il suo gusto raffinato ed elegante, con un equilibrio di note floreali e fruttate. “Rive” si riferisce ai pendii ripidi dove vengono coltivate le uve e ogni sottozona produce un profilo aromatico unico.

Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive DOCG è una scelta popolare per le occasioni speciali e si abbina bene a vari cibi, tra cui frutti di mare e antipasti leggeri.

5. Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG

Il Prosecco ha varie tipologie e livelli di qualità, ognuno con caratteristiche e metodi di produzione unici. Dal Prosecco DOC al Prosecco Superiore DOCG Cartizze, c’è una qualità garantita di Prosecco per soddisfare ogni gusto e occasione.

Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG è il livello di qualità più alto del Prosecco, prodotto nella piccola sottozona Cartizze all’interno della regione di Conegliano Valdobbiadene, nel nord-est dell’Italia.

Le uve utilizzate per produrre questo vino sono raccolte a mano su pendii ripidi. La vinificazione avviene secondo il metodo tradizionale, che prevede la rifermentazione in bottiglia.

Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG è noto per il suo profilo aromatico complesso e raffinato, con fiori bianchi, frutti tropicali e note di miele. È un vino molto ricercato, spesso riservato alle occasioni speciali e gustato da solo o abbinato a dolci o piatti a base di frutta.

Il Prosecco è secco o dolce?

Il Prosecco può variare nei livelli di dolcezza a seconda del vitigno e della tipologia. La dolcezza del Prosecco è determinata dallo zucchero residuo rimasto nel vino dopo il processo di fermentazione. I livelli di dolcezza del Prosecco sono classificati in quattro categorie principali: extra brut, extra dry, dry e demi-sec.

7 livelli di dolcezza del vino Prosecco

Il Prosecco è uno spumante agrumato con sette diversi livelli di dolcezza, che vanno da molto secco a dolce. I livelli di dolcezza soddisfano gusti e preferenze diversi e sono indicati sull’etichetta di ciascuna bottiglia come segue:

  1. Brut Nature: La tipologia di Prosecco più secca, senza zuccheri aggiunti e con un contenuto zuccherino residuo molto basso.
  2. Extra Brut: Prosecco molto secco con sapori di agrumi e zuccheri aggiunti minimi.
  3. Brut: il tipo più comune di Prosecco, considerato un vino secco con una piccola quantità di zucchero aggiunto.
  4. Extra Dry: Leggermente più dolce del Brut, con moderata aggiunta di zuccheri.
  5. Secco: Più dolce dell’Extra Dry, semisecco, con una temperatura mite, dolcezza evidente al palato.
  6. Demi-Sec: un Prosecco dolce con una maggiore quantità di zuccheri aggiunti che gli conferisce una notevole dolcezza.
  7. Dulce: il tipo più dolce di Prosecco, con un alto livello di zuccheri aggiunti che gli conferisce un gusto medio-dolce.

3 Livelli di Effervescenza degli Spumanti Prosecco

L’effervescenza si riferisce alle bollicine presenti nello spumante. Esistono tre livelli di effervescenza nel vino, ciascuno con la sua dimensione delle bolle, carbonatazione e profilo aromatico unici: Frizzante, Spumante e Spumante Metodo Classico.

  1. Frizzante: il Prosecco Doc frizzante ha il livello di effervescenza più basso, caratterizzato da bollicine piccole e delicate. Il Frizzante è tipicamente meno gassato rispetto ad altri vini spumanti, risultando in un gusto più leggero e rinfrescante.
  2. Spumante: Il tipo più comune di vino frizzante ha un’effervescenza media e bollicine di media grandezza. Lo Spumante ha un sapore leggermente più intenso ed è più gassato che frizzante.
  3. Spumante Metodo Classico: La tipologia di vino spumante più pregiato e prestigioso, ha il più alto livello di effervescenza con bollicine più piccole e persistenti. Utilizza il metodo tradizionale, ottenendo una consistenza ricca e cremosa e un profilo aromatico più complesso.

4 Caratteristiche del Vino Prosecco

Il vino Prosecco ha diverse caratteristiche che lo rendono unico e distinto dalle altre tipologie di spumanti. Ecco quattro caratteristiche importanti del Prosecco:

  1. Colore: il vino Prosecco ha tipicamente un colore paglierino chiaro con riflessi verdi. Questo colore è indice della freschezza e della giovinezza del vino.
  2. Gradazione alcolica: il vino Prosecco ha tipicamente una gradazione alcolica inferiore rispetto ad altri vini spumanti, con una gradazione alcolica media dell’11%. Questo lo rende un’opzione più leggera e rinfrescante per coloro che preferiscono il vino più delicato.
  3. Livelli di dolcezza: il vino Prosecco può variare nei livelli di dolcezza da molto secco a molto dolce, con diverse categorie di dolcezza come brut, extra dry, dry e demi-sec. Questa varietà di livelli di dolcezza rende il Prosecco un vino versatile che può essere abbinato a vari cibi.
  4. Effervescenza: il vino Prosecco è noto per le sue bollicine vivaci e persistenti derivanti dal suo processo di fermentazione secondaria. L’effervescenza del Prosecco si aggiunge alle sue qualità rinfrescanti e vibranti, rendendolo una scelta perfetta per festeggiare o godersi una calda giornata estiva.

Il colore distinto del vino Prosecco, il contenuto alcolico, i livelli di dolcezza e l’effervescenza lo rendono un’opzione unica e piacevole per gli appassionati di vino e i bevitori occasionali.

Contenuto di alcol

La gradazione alcolica del Prosecco può variare a seconda della tipologia di Prosecco e del produttore. Generalmente il Prosecco ha una gradazione alcolica inferiore rispetto ad altri tipi di vino frizzante, come lo Champagne.

Il Prosecco Brut, il tipo più secco di Prosecco, ha tipicamente una gradazione alcolica di circa l’11%. Il Prosecco extra dry, leggermente più dolce del brut, ha una gradazione alcolica intorno al 12%.

Altri tipi di Prosecco, come il secco e il demi-sec, hanno un contenuto zuccherino più elevato e, quindi, una gradazione alcolica inferiore, intorno al 10%.

Vale la pena notare che la gradazione alcolica del Prosecco può variare anche a seconda dell’annata e del produttore. Alcuni dei migliori produttori di vino prosecco possono aumentare leggermente la gradazione alcolica per aggiungere più corpo e profondità al vino.

In sintesi, la gradazione alcolica del Prosecco varia generalmente tra il 10-12%, con il Prosecco brut che ha la gradazione alcolica più bassa e il Prosecco secco e demi-sec che ha il contenuto di zucchero più alto e, quindi, il prosecco più con la gradazione alcolica più bassa.

Vino Spumante a Basso Contenuto Alcolico

I produttori di vino possono abbassare il contenuto alcolico del vino raccogliendo l’uva all’inizio della stagione o utilizzando l’osmosi inversa o la tecnologia del cono rotante.

Il vino a basso contenuto alcolico, contenente meno del 10% di alcol, è un’opzione più sana e con meno calorie per coloro che vogliono godersi il vino con moderazione ed evitare gli effetti negativi dell’alcol. I vini a bassa gradazione alcolica, compresi gli spumanti come il Prosecco, sono sempre più apprezzati.

Il Vino Prosecco migliora il suo gusto con l’invecchiamento?

A differenza di altri tipi di vino, il Prosecco generalmente non è destinato ad essere invecchiato per un periodo prolungato.

Il Prosecco è meglio consumarlo giovane e fresco entro uno o due anni dalla produzione.

Con l’invecchiamento, il suo profilo aromatico può cambiare e diventare meno vibrante, perdendo la sua leggerezza e il suo fruttato caratteristici.

Si consiglia pertanto di gustare il Prosecco dopo l’acquisto per apprezzarne con gusto la freschezza.

Tuttavia, alcuni Prosecchi di alta qualità realizzati con il metodo tradizionale (fermentazione in bottiglia) possono sviluppare sapori più complessi con l’invecchiamento. Tuttavia, questo è raro e in genere non è la norma per la maggior parte dei vini Prosecco.

Qual è la migliore marca di Prosecco?

Se vuoi espandere il tuo repertorio di Prosecco, ti consigliamo vivamente di provare Bella Principessa Prosecco e Prosecco Rosé. Bella Principessa Prosecco è ottenuto da uve Glera al 100% coltivate nella zona di Conegliano-Valdobbiadene in Veneto, risultando in un vino rinfrescante ed equilibrato con note di pesca bianca e fiori di acacia.

D’altra parte, il Prosecco Rosé è uno stile più recente di Prosecco realizzato con una piccola quantità di Pinot Nero, che conferisce al vino una delicata tonalità rosa e un sottile sentore di frutta rossa. Il risultato è un vino fresco e rinfrescante con un perfetto equilibrio tra fruttato e acidità.

Sia Bella Principessa Prosecco che Prosecco Rosé offrono un’esperienza unica e piacevole di bere Prosecco, rendendoli eccellenti aggiunte a qualsiasi collezione di Prosecco o una scelta perfetta per ogni occasione speciale. Allora perché non provare qualcosa di nuovo e scoprire i deliziosi sapori di questi eccezionali vini Prosecco?

Quanti Tipi Di Prosecco Esistono? Prova il prosecco di lusso Bella Principessa

Il vino Prosecco è una bevanda versatile abbinata a vari altri vini e cibi, dal salato al dolce. Ecco otto abbinamenti gastronomici consigliati con il vino Prosecco:

  1. Antipasti: il gusto leggero e frizzante del Prosecco lo rende un abbinamento perfetto per antipasti leggeri come bruschette, crostini e crudité.
  2. Frutti di mare: l’acidità del Prosecco si abbina ai sapori dei frutti di mare come ostriche, gamberetti e capesante.
  3. Formaggio: il Prosecco si abbina bene con una varietà di formaggi, tra cui formaggio di capra fresco, brie e parmigiano.
  4. Insalate: un rinfrescante bicchiere di Prosecco accompagna le insalate con condimenti piccanti come Caesar o vinaigrette.
  5. Primi Piatti Leggeri: La leggerezza del Prosecco lo rende un abbinamento ideale per primi piatti leggeri come la pasta al pesto o le linguine ai frutti di mare.
  6. Cibi piccanti: l’effervescenza del Prosecco può aiutare a contrastare il calore nei cibi piccanti come curry, ali piccanti o peperoncino.
  7. Dessert a base di frutta: la dolcezza del Prosecco si abbina bene con dolci a base di frutta come crostate di frutta, sorbetto o crostate alle fragole.
  8. Dessert a base di formaggio: il Prosecco completa anche la cremosità dei dolci a base di formaggio come la cheesecake o il tiramisù.

Sapevi che esiste la Giornata Nazionale del Prosecco?

Il 13 agosto è una data significativa per gli appassionati di Prosecco di tutto il mondo in quanto celebra la Giornata Nazionale del Prosecco.

Questa celebrazione annuale è dedicata all’amato vino frizzante del Nord-Est d’Italia, rinomato per le sue diverse e deliziose varianti.

Gli appassionati di vino e gli amanti del Prosecco di tutto il mondo sfruttano questa giornata per concedersi la loro bevanda frizzante preferita o ospitare feste ed eventi a tema Prosecco.

Alcune cantine e ristoranti offrono anche degustazioni speciali e sconti per celebrare l’occasione.

La Giornata Nazionale del Prosecco è un modo gioioso per celebrare la stagione estiva, brindando con bicchieri di Prosecco frizzante con amici e persone care.

Domande frequenti sui vari tipi di Prosecco

Il Prosecco è un vino rinfrescante noto per le sue note di agrumi, profumi floreali e sentori di pesca. Per apprezzarne appieno il gusto, si consiglia di servirlo in un tulipano, o altro bicchiere a stelo ampio, che permetta di apprezzare il suo profumo intenso ed esalti l’esperienza di degustazione. È meglio servito freddo con ghiaccio a 45-47 gradi F.

Anche se può essere difficile trovare il bicchiere perfetto per gustare il Prosecco, un tulipano o un bicchiere a stelo grande è un’ottima opzione, poiché aiuta ad accentuare l’effervescenza e il bouquet del vino. D’altra parte, i flute da champagne non sono ideali per il Prosecco, poiché non consentono lo stesso livello di apprezzamento dell’aroma e di esperienza di degustazione.

Qual è il nome diverso del Prosecco?

In alcuni paesi, “Prosecco” è un termine generico per qualsiasi vino spumante prodotto nello stesso stile del Prosecco. Questo però non è il caso in Italia, dove il nome è protetto dalla legge e può essere utilizzato solo per vini che soddisfano specifici criteri di produzione.

Conclusione

In conclusione, sono disponibili diversi tipi di prosecco di qualità superiore, ciascuno con un profilo aromatico unico. DOC e DOCG sono le due principali categorie di prosecco di alta qualità prodotto, dove il DOCG è considerato la qualità più alta e superiore. Il Prosecco può anche essere suddiviso in diversi livelli di dolcezza, tra cui brut ed extra dry che sono i più popolari. Comprendere le diverse tipologie di prosecco può aiutarti a scegliere la bottiglia perfetta per ogni occasione.