Dalle uve Glera utilizzate nella produzione all’abbinamento del Prosecco con il cibo, questa guida introduce i dettagli unici che distinguono il Prosecco dagli altri vini, oltre a tutti i consigli necessari per ottenere il meglio da esso ad ogni sorso.
Con informazioni su marchi, livelli di dolcezza e migliori metodi di servizio, esploriamo il Prosecco e scopriamo perché è considerato uno dei migliori d’Italia.
Cos’è il Prosecco?
Il Prosecco è un delizioso spumante bianco del Veneto, prodotto con uve glera. Prende il nome da un paese del Friuli, in Italia, e si chiama “prosecco” o qualcosa di simile da oltre 400 anni.
Il Prosecco si differenzia dagli altri vini italiani in quanto è esclusivamente uno spumante ottenuto da uve glera. Al contrario, altri vini italiani sono disponibili in varietà rosse e bianche da diversi tipi di uva.
Quando acquisti il Prosecco, assicurati che provenga dall’Italia, controlla DOC o DOCG, cerca Valdobbiadene e Conegliano e assicurati che sia prodotto con almeno l’85% di uve Glera.
Il Prosecco di qualità superiore ha etichette DOCG o DOC, con le versioni Valdobbiadene e Conegliano più ricercate.
Alcuni produttori producono anche vini Prosecco concentrati, come l’Asolo Prosecco DOCG e il Prosecco Superiore DOCG, prodotti nelle zone di Valdobbiadene e Conegliano.
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Lo Champagne esiste da 175 anni in più rispetto al Prosecco ed è prodotto con uve Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier secondo il metodo tradizionale. Ecco perché il Prosecco non è Champagne: dipende tutto dalla legge.
Il nome del Prosecco è protetto dalla legge europea e può provenire solo da una certa zona in Italia, mentre lo Champagne è prodotto solo nella regione francese dello Champagne.
Il Prosecco è disponibile in tre categorie di qualità: DOC, DOCG e Superiore. DOC è il più comune e solitamente economico, mentre DOCG è una denominazione di qualità superiore prodotta in due regioni specifiche.
La più alta qualità dei tre, Superiore è prodotta in Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e Asolo Prosecco DOCG.
Quali uve vengono utilizzate nel Prosecco?
Devi avere almeno l’85% di uva Glera perché sia vero Prosecco.
Per quanto riguarda il Prosecco, puoi miscelare Glera con Chardonnay e Pinot Grigio, più alcune varietà locali come Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera e Glera Lunga.
Le uve Glera hanno bucce sottili e una discreta acidità e di solito danno una buona resa, il che significa che il sapore del vino è più morbido.
La gradazione alcolica è solitamente compresa tra 8,5% e 12,5% per i vini secchi con aromi di melone, pesca, pera, miele e fiori bianchi. Tutto sommato, abbastanza leggero e rinfrescante. Le uve non Glera non possono costituire più del 15% dell’uvaggio.
Quando si parla di Prosecco, Glera è re. Questo vitigno costituisce la spina dorsale del classico spumante italiano.
Il sapore leggero e rinfrescante di Glera lo rendono perfetto per i vini spumanti e la sua versatilità lo rende facile da abbinare a una vasta gamma di cibi e sapori.
Inoltre, il fatto che sia originario dell’Italia significa che i produttori di Prosecco possono creare alcuni dei migliori vini spumanti del mondo. Quindi, se stai cercando uno spumante leggero e rinfrescante, cerca il Prosecco con una miscela di Glera.
Dove viene prodotto il Prosecco?
Il Prosecco proviene dall’Italia nord-orientale. Viene prodotto specificamente in nove province tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
La zona del Prosecco DOC è un’area protetta che comprende 35.000 acri di terra, comprendendo le famose città di Venezia, Padova, Verona, Treviso e Trieste, nonché le pianure e le campagne circostanti.
La zona Prosecco DOC è un fattore importante nella produzione di Prosecco, in quanto garantisce che il processo di produzione soddisfi standard specifici per essere etichettato come Prosecco.
Questo è anche il motivo per cui i vini Prosecco di qualità superiore sono tipicamente prodotti in questa zona, in quanto devono soddisfare standard più severi rispetto a quelli prodotti altrove.
Le uve raccolte nella zona del Prosecco DOC sono di qualità superiore e sono essenziali per produrre il gusto caratteristico del Prosecco.
Perché il Prosecco Superiore DOCG è considerato migliore del DOC?
Il Prosecco DOCG è considerato superiore al Prosecco DOC perché è prodotto da uve coltivate esclusivamente nelle colline più ripide e impegnative delle regioni italiane di Valdobbiadene e Conegliano. Queste zone hanno terreno e microclimi unici che permettono alle uve Glera di sviluppare sapori complessi e intensi.
Al contrario, le uve Prosecco DOC sono coltivate in un’area più ampia, con normative e controlli di qualità meno restrittivi. Di conseguenza, i vini Prosecco DOC sono in genere meno complessi e sfumati dei vini Prosecco DOCG.
Inoltre, i vini Prosecco DOCG sono prodotti con metodi tradizionali e devono superare rigorosi test prima di essere certificati, garantendo qualità costante ed eccellenza in ogni bottiglia. Questo è il motivo per cui il Prosecco Superiore DOCG è spesso considerato il Prosecco di alto livello ed è la scelta preferita per coloro che cercano un’esperienza spumante davvero eccezionale.
Come si fa il Prosecco?
Il metodo Charmat è il metodo più diffuso per produrre il Prosecco.
Questo metodo è stato inventato all’inizio del XX secolo e prevede ancora grandi serbatoi a pressione in acciaio inossidabile per carbonizzare il vino. Il metodo Charmat produce uno spumante più consistente in lotti più grandi che mai.
Il metodo ancestrale di produzione del Prosecco, noto anche come col fondo, è una tendenza popolare tra i produttori a basso intervento o “naturali”.
Questo metodo prevede l’imbottigliamento del vino ancora in fermentazione, che diventa tutto frizzante in bottiglia. Questo metodo aggiunge una consistenza unica e un sapore di lievito dovuto al sedimento nella bottiglia.
Inoltre, non essendoci dosaggi extra, questi vini sono più secchi del Prosecco metodo Charmat.
Come servire il prosecco
Raffreddalo tra i 6 e i 10 gradi per la perfetta esperienza di Prosecco!
Per quanto riguarda il Prosecco, ti consigliamo di scegliere un bicchiere a forma di tulipano. Salta il flauto e opta invece per un bicchiere da vino più grande. Questo è il modo ideale per vivere i profumi ei sapori del Prosecco.
Una volta riempito il bicchiere di Prosecco ghiacciato, gustalo come aperitivo o in alcuni gustosi cocktail come spritz, mimosa e bellini. Non pensare nemmeno a invecchiarlo.
Il Prosecco ha un sapore migliore quando lo bevi subito, non quando lo lasci riposare per un po’. I sapori del Prosecco sono concentrati, quindi è meglio gustarlo fresco e pieno di vita.
How to Pair Prosecco Sparkling Wines
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Il Prosecco è uno spumante italiano versatile che si abbina brillantemente a tutti i tipi di cibo. Dagli snack salati ai dessert dolci, il Prosecco è l’abbinamento perfetto per ogni pasto.
Esistono tre tipologie di Prosecco: brut, extra dry e dry. Il Prosecco Brut è il più secco e va benissimo con stuzzichini salati come patatine e popcorn. Il Prosecco extra dry è più dolce e ideale per piatti più speziati come il cibo tailandese. Il Prosecco secco è il più dolce e si abbina perfettamente a dessert come crostate di frutta e torte.
Alcuni gustosi abbinamenti gastronomici per ogni tipo di Prosecco includono Camembert e Brie per il Prosecco brut, Parmigiano Reggiano e Gouda per il Prosecco extra dry, e crostate di frutta e torte per il Prosecco dry.
Che dire del Prosecco in lattina e alla spina?
Non è il vero affare per quanto riguarda il Prosecco in lattina: probabilmente è solo uno spumante di bassa qualità. Il Prosecco deve essere imbottigliato secondo determinate regole e la varietà in lattina non lo taglia.
Lo stesso vale per il Prosecco alla spina: tutto ruota attorno alla regola della bottiglia. Ma non lasciare che questo ti impedisca di divertirti: il Prosecco da una lattina è ancora piacevole ed è un ottimo post su Instagram.
Quindi, se stai cercando un modo per goderti il gusto rinfrescante del Prosecco mentre sei in giro, prova Bella Vino! Anche se non possiamo etichettare il nostro spumante Bella Vino in lattina come “Prosecco” a causa delle restrizioni legali sull’uso del nome per l’imballaggio che non è una bottiglia di vetro, state certi che il nostro vino è prodotto con la stessa Glera di alta qualità uve del Prosecco veneto.
Assapora l’autentico sapore italiano del vino in bottiglia di qualità in piccoli lotti di Bella Vino, realizzato con cura per offrire un’esperienza deliziosa e frizzante.
Le nostre comode lattine forniscono l’alternativa perfetta al Prosecco in una bottiglia di vetro senza compromettere il gusto o la qualità. Siamo orgogliosi di offrire uno spumante che non sia “stupido” per la lattina.
Che sapore ha il Prosecco?
Ha un sapore secco, di corpo leggero senza tannini e un’acidità piccante tra l’11,5% e il 13,5% di alcol. Perfetto per un sorso rinfrescante!
Per quanto riguarda il Prosecco, puoi aspettarti sentori di mela verde, melata, pera, birra chiara e crema. Di solito non è frizzante come lo Champagne, ma può comunque avere diversi livelli di perlage.
La maggior parte dei vini Prosecco sono in stile dry brut, ma puoi anche trovarne alcuni con diversi livelli di dolcezza. Che tu stia cercando un Prosecco secco e croccante o un po’ più dolce, hai opzioni per soddisfare i tuoi gusti.
Quanto dura il vino Prosecco?
Questo Prosecco va gustato entro un anno dall’acquisto e, se lo avete già aperto, dovreste finirlo entro un paio di giorni.
Per mantenere il Prosecco in perfetta forma, conservalo in un luogo fresco e asciutto con una temperatura di 10-12°C (50-54 Fahrenheit).
Tuttavia, non lasciarlo in frigorifero per più di qualche giorno: è meglio gustarlo entro un anno.
Tuttavia, una volta stappato il tappo, dovresti trangugiare quel Prosecco entro tre giorni, poiché il sapore diminuirà dopo quei pochi giorni. L’ossidazione che si verifica quando la bottiglia viene aperta avvia il processo del Prosecco perdendo alcune delle sue bollicine frizzanti e diventando piatto.
Quindi, se vuoi goderti tutto il sapore del Prosecco, è meglio berlo subito dopo l’apertura.
Quali sono le migliori marche di Prosecco?
Se stai cercando i migliori marchi di Prosecco, non guardare oltre Bella Principessa e Signorina di Prosecco.com.
Bella Principessa Prosecco è un marchio molto acclamato noto per il suo gusto fresco e delicato, con note di mela e pera. È prodotto con uve 100% Glera provenienti dalla prestigiosa area italiana del Prosecco DOCG Asolo.
Signorina Prosecco è invece un marchio premium che offre un gusto fresco e aromatico con sentori di pesca e albicocca. Viene inoltre prodotto utilizzando le migliori uve Glera, raccolte a mano nella zona del Prosecco DOC.
Bella Principessa e Signorina sono molto apprezzate per la loro eccezionale qualità, il gusto unico e l’elegante confezione, che le rende ideali per ogni occasione speciale.
Questi vini Prosecco sono tutti realizzati con uve di alta qualità e prodotti con il metodo tradizionale.
Tuttavia, il marchio di Prosecco più pregiato è il Cartizze, prodotto nella zona di produzione DOCG della regione di Valdobbiadene e noto per le sue condizioni di coltivazione dell’uva superiori. Il Cartizze è noto per i suoi aromi intensi, le note floreali e la frizzante acidità, che lo rendono un Prosecco molto ricercato.
Sommario: Allora cos’è il Prosecco?
In conclusione, il Prosecco è un delizioso vino bianco frizzante prodotto con l’uva Glera del Veneto.
Questo sapore leggero e rinfrescante si abbina bene a vari piatti, rendendolo ideale per ogni occasione. Anche se il Prosecco non è Champagne, ha i suoi regolamenti che specificano dove può essere prodotto, offre comunque alcuni sapori deliziosamente dolci.
Con tre tipi chiave di Prosecco tra cui scegliere (Brut, Extra Dry e Dry), non dovresti avere problemi a trovare la bottiglia giusta per il tuo prossimo incontro. E se il prosecco in lattina o alla spina è ciò che cerchi, non preoccuparti: è comunque assolutamente piacevole. Ricorda solo che la freschezza è fondamentale nel Prosecco, quindi goditi la tua bottiglia entro un anno dall’acquisto e entro un paio di giorni dall’apertura.
Quando si cerca un Prosecco di qualità, alcuni dei migliori marchi includono Bella Principessa e Signorina, e la varietà Cartizze più apprezzata venduta quasi esclusivamente in Italia. Quindi prendi una bottiglia e festeggia con gli amici per una notte memorabile!
Domande frequenti
Il Prosecco è uguale allo Champagne?
No, Prosecco e Champagne non sono la stessa cosa. Il Prosecco è un vino spumante prodotto principalmente nella regione italiana del Veneto, mentre lo Champagne proviene solo dalla specifica regione dello Champagne in Francia.
I coltivatori di champagne credono fermamente che il loro champagne sia un “vino del luogo”, il che significa che è unico e non può essere replicato altrove a causa del suolo, del clima e del terreno specifici della regione dello Champagne in Francia.
Allo stesso modo, i coltivatori di Prosecco hanno una convinzione simile sul loro prodotto. Grazie ai suoi fattori ambientali unici, la regione del Prosecco riconosciuta dalla convenzione del patrimonio mondiale dell’Unesco è considerata l’unico luogo in cui si produce il Prosecco autentico.
Pertanto, sia lo Champagne che il Prosecco sono considerati vini “terroir”, dove le qualità uniche della regione contribuiscono al sapore e al carattere distintivi del vino.
Il Prosecco è un vino secco o dolce?
Il Prosecco è generalmente dry o extra-dry, ma le sue dolci note fruttate di mela verde, pera, melone melata e caprifoglio gli conferiscono un gusto naturalmente più dolce.
Quindi, sebbene il Prosecco sia tecnicamente un vino secco, ha un sapore decisamente dolce.
Cosa c’è di così speciale nel Prosecco?
C’è qualcosa di speciale nel Prosecco che si distingue; vanta una struttura elegante, frizzante e un sapore delicato. Il suo aroma leggero e fruttato, con note di agrumi, mele verdi e pera, aggiunge una deliziosa complessità alla sua dolcezza.
Il Prosecco è perfetto per celebrare ogni occasione, creando un’esperienza lussuosa e squisita che si distingue. Leggi il nostro post su questo argomento qui.
Che tipo di alcol è il Prosecco?
Il Prosecco è un vino bianco frizzante dall’Italia con una gradazione alcolica di circa 11% ABV. Ha un sapore fruttato ed è generalmente associato alle celebrazioni.